MILANO, 13 agosto (Reuters) - Asati, l'associazione dei piccoli azionisti di Telecom Italia esorta il presidente del Consiglio, Enrico Letta, ad intervenire per favorire un'operazione nel gruppo telefonico da parte della Cassa depositi e prestiti, unico soggetto italiano che può garantire lo sviluppo della compagnia e il bene del paese.
E' quanto si legge in una lettera dell'associazione indirizzata al premier aggiungendo che, senza l'intervento della Cassa, l'unica alternativa è quella di un ingresso nel capitale di Telecom Italia di un azionista estero.
Asati sottolinea che le recenti dichiarazioni di Letta - secondo cui al momento non esiste un'ipotesi di ingresso della Cassa in Telecom Italia sotto qualsiasi forma - hanno destato preoccupazioni tra i piccoli azionisti e dipendenti della società che auspicavano l'arrivo di nuove risorse da destinare allo sviluppo delle reti di nuova generazione.
"Il paese non può perdere la sfida dell'economia digitale, rimanendo un fanalino di coda nello sviluppo delle infrastrutture", dice Asati.
Sul tema della rete in fibra l'associazione auspica una decisione di Agcom in merito fissazione dei prezzi di accesso wholesale applicati da Telecom Italia anche in relazione alle recenti raccomandazione Ue sull'Italia.
"Il nuovo quadro regolamentare europeo, tracciato dall'Agenda Digitale e dalla Raccomandazione 'Kroes', pone, quindi, le basi per un concreto e celere ingresso della Cassa in Telecom Italia, unico azionista nazionale che al momento potrebbe intervenire per il bene anche dell'intero Paese", scrive Asati.
"In assenza di tale intervento ed in mancanza di una significativa azione degli attuali azionisti di controllo, l'unica alternativa è quella di un ingresso di un azionista estero".
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